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17. La Visione a Distanza
"Il segreto è stato rivelato: la
visione a distanza esiste, funziona ed è stata sperimentata,
provata e utilizzata dai servizi segreti per oltre vent'anni.
Le recenti ammissioni del Governo (degli Stati Uniti) riguardanti
l'uso di strumenti bellici di carattere metafisico sono
una testimonianza cruciale e inconfutabile del fatto che
ciò che ho detto adesso è la verità..."
Il Maggiore (dell'esercito statunitense)
David Morehouse
"Entrò in trance. E mentre vi si
trovava, ci diede delle coordinate geografiche. Zoomammo
con le fotocamere satellitari su quel punto, e l'aereo disperso
era lì."
L'ex Presidente statunitense Jimmy
Carter,
ricordando un'operazione di visione a distanza del
1978 (Schnabel 1997: copertina).
Il ricercatore del paranormale Ingo Swan
coniò il termine "visione a distanza" come termine
scientifico neutrale per descrivere il processo mediante
il quale un osservatore percepisce informazioni su una località
distante, servendosi di qualcosa di diverso dai cinque sensi
conosciuti. Inizialmente esso si riferiva soltanto alle
situazioni in cui l'Esercito degli Stati Uniti si serviva
di un protocollo di ricerca minuziosamente disciplinato,
ma gradualmente il termine è entrato nell'uso comune per
indicare l'abilità di percepire informazioni nascoste o
a distanza avvalendosi di mezzi metafisici.
La differenza tra la visione a distanza
e l'esperienza extracorporea
Puthoff e Targ scrissero nel loro saggio
classico "A Perceptual Channel for Information
over Kilometer Distances" (Un canale percettivo
per informazioni poste a chilometri di distanza) del
1976 che avevano scelto il termine "visione a distanza"
in quanto termine neutrale libero dalle associazioni aprioristiche
e dai pregiudizi che caratterizzavano i termini autoscopia
(letteratura medica), esteriorizzazione o dissociazione
(letteratura psicologica) e proiezione astrale
(letteratura dell'occulto). Altri investigatori preferiscono
utilizzare il termine neutro "cognizione anomala".
Tuttavia, esiste ancora una sovrapposizione
nell'uso generale dei termini Visione a Distanza
ed Esperienza Extracorporea. I ricercatori che volontariamente
le sperimentano entrambe sostengono che c'è una differenza
tra l'esperienza extracorporea, nella quale l'osservatore
percepisce come se fosse fisicamente presente, e la visione
a distanza, nella quale l'osservatore è in grado di ottenere,
grazie alla chiaroveggenza, tutti i tipi di informazioni
riguardanti l'oggetto che non è fisicamente osservabile.
Come afferma Joseph McMoneagle nel suo
libro Remote Viewing Secrets (I segreti della visione
a distanza) del 2000, l'osservatore a distanza sta seduto
in una stanza e descrive percezioni di un oggetto posto
in un altro luogo. Sebbene l'osservatore sia in grado di
descrivere con precisione quell'altro luogo, non c'è alcun
dubbio che questi sia presente nella stanza in cui si trova
il suo corpo. Al contrario, nell'esperienza extracorporea,
le persone percepiscono di essersi recate in quell'altro
luogo e di esservi state presenti in ogni forma tranne che
in quella del corpo fisico (McMoneagle 2000: 176-177).
La ricerca militare sulla visione a
distanza
Per più di vent'anni, le forze militari
degli Stati Uniti hanno destinato ogni anno uno stanziamento
di settanta milioni di dollari alla ricerca metafisica con
particolare riferimento alla "visione a distanza".
Per quanto ciò possa sembrare sorprendente
per coloro che hanno poca dimistichezza con i fenomeni metafisici,
questo e molto altro è stato fatto e viene fatto tutt'oggi
negli Stati Uniti, in Russia e in Cina. La Francia
non ha detto nulla in merito, ma possiede la popolazione
e la conoscenza metafisica avanzata per far parte del novero
dei Paesi che potrebbero praticare la visione a distanza.
Nel suo interessantissimo libro, Remote
Viewers - The Secret History of America's Psychic Spies
(Osservatori a distanza - La Storia Segreta delle Spie
Psichiche dell'America) del 1997, Jim Schnabel cita
una gran quantità di fonti altamente affidabili, compreso
un Presidente degli Stati Uniti, che parlano della realtà
della Visione a Distanza applicata ad obiettivi militari.
Ecco alcune delle loro affermazioni sbalorditive che hanno
già trovato il loro posto nella storia dei fenomeni metafisici:
"Non mi è mai piaciuto fare dibattiti
con gli scettici, perché se non si crede che la visione
a distanza è reale, allora non si è fatto bene il proprio
lavoro."
Il Generale Maggiore dell'Esercito
degli Stati Uniti Edmund R. Thompson, Assistente Capo
dell'Intelligence, 1977-81, Vice Direttore della Gerenza
e delle Operazioni, DIA, 1982-84 (Schnabel 1997: copertina).
"Non si può esserne coinvolti senza
convincersi che c'è qualcosa"
Norm J., ex alto ufficiale della CIA
addetto agli osservatori a distanza (Schnabel 1997:
copertina).
"Ci sono stati dei momenti in cui
volevano premere bottoni e sganciare bombe sulla base
delle nostre informazioni."
Dott. Hal Puthoff, ex direttore del
programma sulla visione a distanza (Schnabel 1997:
copertina).
"Entrò in trance. E mentre vi si
trovava, ci diede delle coordinate geografiche. Zoomammo
con le fotocamere satellitari su quel punto, e l'aereo
disperso era lì."
L'ex Presidente statunitense Jimmy
Carter, ricordando un'operazione di visione a distanza
del 1978 (Schnabel 1997: copertina).
Negli Stati Uniti, lo Stanford Research
Institute è stata la sede in cui furono condotti molti degli
esperimenti originari. Il fisico Hal Puthoff era il direttore
del Programma sulla Visione a Distanza. Il personale coinvolto
in questo programma di proiezione astrale e visione a distanza
(secondo Schnabel 1997) comprendeva anche:
• L'Ammiraglio Stanfield Turner,
Direttore della CIA dal 1977 al 1991
• Il Generale Maggiore Ed Thompson,
Assistente Capo del Personale dell'Intelligence dell'Esercito
degli Stati Uniti. In particolare, egli era a conoscenza
del fatto che i Russi erano in possesso di tecniche avanzate
nell'ambito dei fenomeni metafisici, e se ne servivano
per motivi di spionaggio militare nella visione a distanza
e nell'ipnosi telepatica a lunga distanza
• Il Sergente Mel Riley (1978-90)
• Il Sergente Lyn Buchanan, il Maggiore
Ed Dames e il Colonello John Alexander dell'Intelligence
dell'esercito e del Comando della Sicurezza degli Stati
Uniti
• L'osservatore remoto di talento Ingo
Swann, che fu il primo soggetto a sottoporsi ai test
di Puthoff sulle esperienze extracorporee
• Lo scienziato della CIA Richard
Kennet, che collaborò con Pat Price e Hal Puthoff
• Keith Harary, osservatore a
distanza di talento
• John McMahon, capo dell'Ufficio
del Servizio Tecnico della CIA dal 1974 al 1976 e in seguito
Vice Direttore della CIA - il quale fu uno dei principali
sostenitori della visione a distanza e divenne investigatore
in prima persona - si convinse dell'autenticità della
visione a distanza quando sperimentò personalmente questo
sbalorditivo fenomeno metafisico
• Patrick Price, sensitivo di
grande talento, la cui visione a distanza era altamente
coincidente con quella di Ingo Swann. Price, attraverso
la visione a distanza, descrisse con precisione "i
dettagli di una installazione segreta del Pentagono nelle
colline del villaggio di Sugar Grove, nella Virginia Occidentale..."
Fra le sue funzioni segrete c'erano l'intercettazione
di telefonate intercontinentali e il controllo dei satelliti
spia degli Stati Uniti. Grazie alla sua visione a distanza,
Price fu anche estremamente accurato nel penetrare nell'installazione
russa del Monte Narodnaya, nella regione remota dei Monti
Urali settentrionali. La CIA confermò la precisione
della visione a distanza di Price.
In questo campo, il sito Internet più completo,
dotato di un gran numero di collegamenti ipertestuali ad
articoli giornalistici specialistici e saggi accademici
scritti dalle maggiori autorità in materia, è quello di
Joseph
McMoneagle.
Psychic Warrior
Il Maggiore David A. Morehouse, ufficiale
pluridecorato dell'esercito degli Stati Uniti, dal 1987
al 1991 venne assegnato a diversi programmi di alto livello
ad accesso speciale nel Comando di Sicurezza dell'Intelligence
dell'Esercito degli Stati Uniti e nell'Agenzia per l'Intelligence
della Difesa. Nel suo libro del 1996 Psychic Warrior
- The True Story of the CIA's Paranormal Espionage Program
(Guerriero Metafisico - La Storia Vera del Programma di
Spionaggio Paranormale della CIA) egli cita delle figure
chiave del programma:
Il segreto è stato rivelato: la visione
a distanza esiste, funziona ed è stata sperimentata, provata
e utilizzata dai servizi segreti per oltre vent'anni.
Le recenti ammissioni del Governo (degli Stati Uniti)
riguardanti l'uso di strumenti bellici di carattere metafisico
sono una testimonianza cruciale e inconfutabile del fatto
che ciò che ho detto adesso è la verità. Il governo della
nazione più potente di questa terra ha ammesso di essere
a conoscenza del fatto che gli esseri umani possono trascendere
il tempo e lo spazio per vedere persone, luoghi, cose
ed eventi distanti, e che è possibile riferire informazioni
ottenute in tal modo. Spero comprendiate il significato
di questa informazione (Morehouse 1996).
Morehouse sostiene pure di avere avuto,
insieme ad altri osservatori remoti, contatti regolari con
esseri dell'Aldilà. Vedi Psychic Warrior e l'intervista
(in lingua inglese).
Nel suo saggio CIA-Initiated
Remote Viewing At Stanford Research Institute il Dott.
Hal Puthoff, direttore del programma iniziale di ricerca
sulla visione a distanza, svela alcuni dettagli dei risultati
integrati del programma che, a suo avviso, forniscono la
prova inequivocabile della capacità umana di accedere ad
eventi distanti sia nel tempo che nello spazio.
Mi stupisco del fatto che questo progetto,
per forza di cose segreto, sia stato portato avanti per
così tanto tempo dall'esercito degli Stati Uniti senza incontrare
la forte opposizione dei materialisti, delle religioni istituzionalizzate
e dei fondamentalisti. Chiaramente, i militari e le
agenzie di spionaggio hanno deciso che la visione a distanza
oggettivamente provata trascendesse qualunque obiezione
basata sulle convinzioni religiose soggettive dei fondamentalisti
e delle chiese istituzionalizzate.
Secondo diverse fonti, la CIA intraprese
il programma sulla visione a distanza su richiesta del Congresso
degli Stati Uniti e vide interrotti i suoi finanziamenti
nel 1995. La ragione ufficiale di ciò fu l'opinione contraria
di due scienziati. Tuttavia, secondo il libro di Joseph
McMoneagle, Mind Trek (Spedizione della mente) del
1997, a questi scienziati non venne mostrato il 99% dei
risultati documentati degli esperimenti sulla visione a
distanza, che erano e sono ancora archiviati, venne loro
impedito di parlare con gli osservatori a distanza e con
i direttori del progetto e non venne dato loro alcun mezzo
per valutare l'operatività delle informazioni che vennero
loro comunicate (1997: 218-229).
La visione a distanza diventa un affare
commerciale
Molti degli osservatori a distanza precedentemente
coinvolti nel programma militare oggi mettono le loro capacità
a disposizione di imprese private e possono essere contattati
presso il Cognitive
Sciences Laboratory (CSL) con sede in California.
Ed Dames, ex osservatore a distanza dell'esercito
statunitense e oggi presidente della sua società commerciale
di visione a distanza, che lavora per conto dell'intelligence
americana, sostiene che i suoi clienti non sono tenuti a
sborsare un centesimo se i risultati non sono accurati.
Egli afferma che durante la Guerra del Golfo la sua società
ha intrapreso con successo operazioni di visione a distanza
per conto di agenzie di intelligence. Ed Dames dichiara,
tra l'altro, "Quando dei generali dell'esercito chiedono
di sapere da dove vengono i nemici, occorre fornire loro
informazioni estremamente precise" (Dames 2000).
Da quando la visione a distanza è divenuta
di pubblico dominio, ha dimostrato la sua efficacia sul
mercato - al momento in cui scrivo (2001) il motore di ricerca
Google fornisce più di 610.000 risultati per il termine
"remote viewing" (visione a distanza,
n.d.t.).
Una minaccia militare?
Realisticamente, nessuno sa con certezza
chi abbia fatto più progressi nell'ambito della visione
a distanza. Per esempio, secondo Tim Rifat (1999), è noto
che i militari e le agenzie di intelligence di Russia e
Cina sono molto avanti in questo campo.
Ingo Swann, per molti anni in prima linea nella ricerca
sulla visione a distanza, sostiene che i russi hanno venduto
le loro conoscenze ad altri Paesi:
Diverse fonti piuttosto attendibili mi
hanno informato del fatto che due importanti nazioni stanno
facendo progressi nelle applicazioni dell'energia psichica,
una delle quali è la visione a distanza. Si ritiene che
anche una terza nazione più piccola, ben nota per il suo
odio nei confronti dello stile di vita americano, del quale
non fa mistero, stia facendo progressi in questo campo.
Credo a queste fonti, perché sono a conoscenza del fatto
che la Russia postcomunista ha venduto per ben tre volte,
in cambio di grossissime somme di denaro, i segreti metafisici
sovietici allo scopo di reperire la valuta straniera di
cui ha bisogno. Vedi le Affermazioni
di
Ingo Swann sulla Visione a Distanza rilasciate il 1° dicembre
del 1995 (in lingua inglese).
Il fatto che i sovietici fossero all'avanguardia
in questo campo era stato rivelato nel libro di Martin Ebon
del 1983 Psychic Warfare: Threat or Illusion? (Guerra
metafisica: minaccia o illusione?). Swann sostiene che
"Tra il 1969 e il 1971 fonti dei servizi segreti americani
iniziarono a scoprire e a confermare che l'Unione Sovietica
era pienamente coinvolta nella cosiddetta ricerca metafisica.
Nel 1970 si scoprì che i sovietici vi investivano circa
60 milioni di rubli all'anno, e oltre 300 milioni nel 1975"
(Swann 1995). E fu per fronteggiare questo programma, afferma,
che si diede vita al Programma Americano sulla Visione a
Distanza.
I poteri metafisici della Cina - Gli
osservatori a distanza e i superpsichici.
Chiunque sappia qualcosa di metafisica
rimarrebbe profondamente sorpreso da quello che i cinesi
sono riusciti a fare. Ma il governo cinese ha lasciato filtrare
solo delle informazioni limitate sul reale potere dei suoi
supersensitivi.
Ripeto, nessuno sa realmente quanto siano
realmente avanzate le principali potenze nel campo della
visione a distanza. È logico che tutti i progressi fatti
nel campo della visione a distanza siano da considerare
materiale segretissimo.
Tuttavia, le informazioni limitate di cui
disponiamo sono più che sufficienti a capire che la Cina,
dal punto di vista metafisico, è probabilmente più avanti
degli Stati Uniti, della Russia e di qualunque altro Paese
che rappresenti una potenziale minaccia per la sicurezza
nazionale americana, e questo fatto può costituire motivo
di allarme. Occorre ricordare che il governo cinese finanzia
i fenomeni metafisici - e tratta i suoi sensitivi più dotati
come "tesori nazionali". Promuove, inoltre, un
programma attivo di reclutamento dei sensitivi realmente
dotati. Si comincia alle elementari con i programmi di selezione
e di addestramento rivolti a coloro che mostrano doti metafisiche.
A causa della sua vasta popolazione, è ragionevole attendersi
che in Cina ci sia un numero di sensitivi più elevato che
in qualunque altro posto al mondo.
I cinesi sostengono di avere superpsichici
come Zhang Baosheng che sarebbero in grado di accelerare
la struttura molecolare del loro corpo per penetrare, a
proprio piacere, attraverso oggetti solidi - come pareti
in muratura. Sostengono pure di avere osservatori a distanza
di grande talento. Ciò vuol dire che i cinesi sono certi
di avere sensitivi di grande talento capaci di leggere documenti
riposti in luoghi sicuri (Dong e Raffill 1997). Vedi la
recensione (in inglese) del libro China’s
Super Psychics (I Superpsichici della Cina).
Nel loro libro, China's Super Psychics
(I Superpsichici della Cina), Paul Dong e Thomas
E. Raffill sostengono:
La vasta popolazione della Cina, incoraggiata
da un governo che promuove assiduamente la ricerca metafisica,
ha sviluppato una percentuale insolitamente elevata di
praticanti con capacità metafisiche. Si stima che ci siano
oggi in Cina cinquemila bambini sensitivi, da trecento
a cinquecento sensitivi adulti e più di trenta superpsichici.
Per colpa di quegli scettici dalla mentalità
chiusa che vogliono escludere i fenomeni metafisici dalle
priorità della sicurezza nazionale, il risultato inevitabile
sarà quello di lasciare l'Occidente impreparato - il che
potrebbe avere conseguenze devastanti. L'Occidente
vuole forse correre i rischi di una tale omissione?
Con assoluta certezza, laddove ci siano
fenomeni metafisici avanzati, si troveranno prove dell'esistenza
di una vita dopo la morte - le due cose sono inevitabilmente
connesse fra loro.
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